Si conferma ancora una volta l’apprezzamento crescente di critica e pubblico verso l’arte dadaista di Julius Evola: dopo le innumerevoli recenti aste di cui abbiamo dato notizia (si veda la sezione “Arte” del nostro sito), un altro olio su cartone “senza titolo” del 1923 è stato aggiudicato ieri presso la casa d’aste Bozner Kunstauktionen, alla cifra significativa di 57.000 euro da una base d’asta di 18.000 euro.
Molto rilevante è il fatto che si tratta di un quadro con dedica speciale a Giovanni Gentile. Sul retro dell’opera aggiucata ieri, infatti, si legge: “Con deferente omaggio al sen. Giovanni Gentile Julius Evola Roma 13 -8- 923”. Da notare che anche l‘opera aggiudicata lo scorso giugno, sempre a Bolzano, si ricollegava alla cerchia di Giovanni Gentile ed Ugo Spirito: in una delle cartoline di accompagno vergate a mano da Evola e ritrovate assieme a quel quadro, si leggeva infatti: “Gentile amico, ringraziandola per la stima accordatami con il Prof. Spirito, le rivolgo i miei più sinceri auguri di Buon Natale. J. Evola”.
Presentiamo due articoli tratti dal sito specializzato artslife.com: quello che commenta l’aggiudicazione dell’opera di Evola, ed un altro che ricorda tutte le recenti aste che hanno visto protagonista Evola, commentando il suo crescente successo sul mercato negli ultimi anni, con un grafico realizzato da Artprice.
Per ragioni prudenziali connesse al copyright sulle foto scattate ai quadri di Evola, siamo costretti a rinviare ai sotto indicati link per ammirare l’opera di Evola aggiudicata ieri e le altre opere commentate.
(nell’immagine in evidenza, Evola con Tristan Tzara)
***
Tratti da artslife.com
Evola protagonista da Bozner. Schizza a 57mila euro l’olio su cartone dedicato a Giovanni Gentile
Il mercato non si ferma e l’arte moderna è protagonista a Bolzano. Nonostante la pandemia da covid 19, il mondo dell’arte sembra non conoscere crisi. La Bozner Kunstauktionen, la casa d’aste nata nel 2002 a Bolzano, ha battuto l’olio su cartone del 1923 di Julius Evola per oltre 50 mila euro. Oggi appuntamento con l’arte tirolese.
Da una base d’asta di 18mila euro l’opera di Julius Evola schizza a ben 57mila. Una conferma anche a seguito dei precedenti risultati dello scorso giugno – quando un olio su cartone “Senza titolo” è stato venduto, sempre da Bozner Kunstauktionen, per 32.940 € da un prezzo di partenza di 13.000 € – e del dicembre del 2019 (un altro olio su cartone “Senza titolo” è tornato in asta, sul mercato italiano, dopo un anno dalla sua ultima apparizione con un incremento del 44%: nel maggio del 2018 era stato venduto da Bozner a 32.940 € e nel 2019 da Il Ponte a 47.500 €).
“A conferma del successo già riscontrato nelle nostre ultime aste per Evola – spiega il direttore di Bozner Kunstauktionen Stefano Consolati – l’opera, che è considerata una vera rarità nel momento più fiorente della sua produzione artistica, è stata aggiudicata da un collezionista italiano per 57mila euro, più i diritti”.
Sul retro del dipinto, la dedica personale del filosofo al senatore Giovanni Gentile, all’epoca dell’omaggio ministro dell’Istruzione.
“Ritengo – continua Consolati – che Evola abbia pagato negli anni Ottanta l’accostamento con la sua figura di filosofo e con le sue posizioni molto discusse. Una volta venuta meno questa associazione, Evola sta ottenendo il giusto riconoscimento come uno dei principali artisti nella storia del dadaismo in Italia“.
Molto bene anche i dipinti di Giulio D’Anna e Gerardo Dottori, aggiudicati, rispettivamente, per 7 mila euro, più i diritti e 28mila euro, più i diritti.
“Siamo molto soddisfatti – conclude – la presenza on-line e telefonica è stata notevole, nonostante il momento che stiamo vivendo (ricordiamo che era vietata l’asta in presenza dalle regole anti contagio). I lotti più importanti sono stati tutti venduti, e anche molto bene, a testimonianza che i collezionisti ricercano sul mercato opere di valore e, per quelle, sono ancora disposti a spendere”.
Oggi (28 novembre) si replica, a partire dalle ore 15, con la sessione dedicata all’arte tirolese. L’asta potrà essere seguita in diretta video sul portale www.invaluable.com e si potrà partecipare con offerte on line su www.lottissimo.com e www.arsvalue.com.
***
Emerge un lavoro di Julius Evola, un olio su cartone “Senza titolo” del 1923 (base d’asta 18 mila).
Julius Evola è lo pseudonimo di Giulio Cesare Andrea Evola, filosofo, pittore, poeta, scrittore ed esoterista nato a Roma nel 1898 e morto nel 1974.
Personaggio poliedrico e discusso per la sua teoria della razza, Evola ebbe un’influenza, anche se difficilmente quantificabile, nella cultura fascista. Sul retro del lavoro in asta si trova l’omaggio del pittore a Giovanni Gentile. L’iscrizione manoscritta (“Con deferente omaggio al sen. Giovanni Gentile Julius Evola Roma 13 -8- 923”) testimonia l’amicizia e il rapporto con il filosofo e senatore, all’epoca dell’omaggio Ministro dell’Istruzione.
Un documento e una testimonianza speciale che fanno di questo dipinto di Evola una rarità nel momento più fiorente della sua produzione artistica – sottolinea il direttore della casa d’asta Stefano Consolati – Ritengo che l’artista Evola abbia pagato negli anni Ottanta l’accostamento con la sua figura di filosofo e con le sue posizioni molto divisiorie. Una volta venuta meno questa associazione, Evola sta ottenendo il giusto riconoscimento come uno dei principali artisti nella storia del dadaismo in Italia”.
La base d’asta è molto conservativa, probabilmente il prezzo si alzerà. Anche guardando i risultati degli anni passati risulta chiaro l’interesse suscitato dalle opere dell’artista sul mercato.
Nel giugno scorso un olio su cartone “Senza titolo” è stato venduto, sempre da Bozner Kunstauktionen, per 32.940 € da un prezzo di partenza di 13.000 €. E nel dicembre del 2019 un altro olio su cartone “Senza titolo” è tornato in asta, sul mercato italiano, dopo un anno dalla sua ultima apparizione con un incremento del 44%: nel maggio del 2018 era stato venduto da Bozner a 32.940 € e nel 2019 da Il Ponte a 47.500 €.
Uno dei risultati più recenti e più alti per l’artista in asta è di poche settimana fa, quando un “Senza titolo” del 1918/21 (sempre olio su cartone) è passato sotto il martello di Bonhams a Londra (15/10/2020) per ben 131.637 € (118.813 £) realizzando il nuovo record d’asta per l’artista. Il secondo risultato più alto è del 2016 quando da Bertolami Fine Art a Roma “Abstraction” è stato venduto per 100.000 € (era partito da 30.000 €).
Come si può vedere dal grafico realizzato da Artprice dal 2000 al 2020, la crescita del mercato di Evola si concentra negli ultimi anni. E il fatturato nel 2020, anno del tutto particolare per lo scoppio del covid-19, si attesta ad oggi a 132.254 euro, non lontano dal totale di tutto il 2019 (181.428 euro)
'Ancora un trionfo per l’arte dadaista di Evola' has no comments
Vuoi essere il primo a commentare questo articolo?