SIAMO ALLE COMICHE. DIETRO IL GOVERNO M5S-LEGA NORD SCOPERTO IL COMPLOTTO DI EVOLA E DEI TRADIZIONALISTI.
Ammettiamo di non aver avuto ancora copia del libro incriminato sotto mano. Ma la denuncia di un complotto “evoliano-magico-tradizionalista” dietro al governo MoVimento 5 Stelle – Lega fatta da Marcello Veneziani ci lascia a dir poco basiti… Ma sopratutto divertiti!
In un articolo apparso su Il Tempo Quotidiano apprendiamo, infatti, che “è uscito un testo corposo ma etereo, dal titolo e sottotitolo inequivocabili: Offrire sostegno spirituale alla buona politica. Movimento 5 stelle e spiritualità. È scritto a più mani, tra cui il gruppo sorprendente “Evoliani a cinque stelle”, alcuni qualificati studiosi di Julius Evola e del filone tradizionale […] Il richiamo è alla visione di un massone magico-esoterico, Arturo Reghini, alla Tradizione Mediterranea e Scuola Italica e a Guido de Giorgio che tentò, col sostegno di Evola, di dare una fondazione metafisica alla romanità nel fascismo, cercando di influenzare Benito Mussolini. Il maestro spirituale, il guru, di questo gruppo politico-spirituale è tale Raphael che rilascia un’enigmatica intervista a latere, sulla conoscenza tradizionale e la via del fuoco”.
Insomma, a noi più che un trattato di arti magiche e di ascesi per la preparazione spirituale di un movimento politico, ci sembra un libro di barzellette (e anche divertenti!). Una lettura perfetta per trascorrere qualche ora di svago sotto l’imminente rito dell’ombrellone e del lettino, fra un cruciverba e l’altro.
Eppure – …e non ce ne voglia il diretto interessato… ironia per ironia… – il buon Marcello Veneziani dovrebbe sapere che cavalcando Evola si fanno “buoni affari”: era, infatti, il 1984 quando proprio un Veneziani in salsa decisamente più tradizionalista ed estremista pubblicava per ‘Ciarrapico Editore’ (che nel mentre pubblicava A. Romualdi, M. Bardeche o P. Serant e tanti altri “maledetti”) un libro dedicato ad Evola che gli avrebbe dato quella iniziale visibilità che, passo dopo passo, l’avrebbe portato alla ribalta col postfascismo neo-berlusconiano e tutti i suoi intrallazzi di corte.
…Il teorema è, dunque, confermato: Evola è il “cattivo maestro” della politica italiana almeno dal 1994 ad oggi!
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(www.marcelloveneziani.it) – Altro che contratto. Ho tra le mani le basi segrete, anzi esoteriche, del patto di governo tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. È un testo che mi è stato recapitato lunedì scorso, ma mi era stato preannunciato giorni prima. È appena uscito. È il primo documento, non politico, non ideologico, ma molto di più, spirituale, sul grillismo e sul suo patto necessario e metapolitico con Salvini.
Non sto scherzando e non ironizzo su un tentativo a suo modo serio, serissimo. Dunque, per le edizioni “La stanza segreta dell’uomo”, pubblicato in Polonia tramite Amazon, è uscito un testo corposo ma etereo, dal titolo e sottotitolo inequivocabili: Offrire sostegno spirituale alla buona politica. Movimento 5 stelle e spiritualità. È scritto a più mani, tra cui il gruppo sorprendente “evoliani a cinque stelle”, alcuni qualificati studiosi di Julius Evola e del filone tradizionale, ha la prefazione del politologo e studioso di esoterismo politico, Giorgio Galli, la cura di Pasquale Cardinale e la postfazione di Luca Gallesi, appassionato studioso di Ezra Pound, e del Pound economista in particolare.
Il progetto politico è vagheggiato da Fabio Sabbatani Schiuma, esponente della destra romana, fondatore di Riva Destra e ora con la Lega, che già tre anni fa caldeggiava un’intesa tra Lega e grillini per svincolarsi dall’abbraccio berlusconiano. Il gruppo di lavoro in sostegno della buona politica, nel documento conclusivo del testo scrive: “la salvezza d’Italia, il destino d’Europa – quella dei popoli, non delle banche – il futuro dell’occidente, necessitano dell’inevitabile intesa strategica tra M5S e Lega di Salvini”.
Ma incuriosisce e un po’ sgomenta la ragione di questa intesa: è “un compito riconducibile a Superiori Ragioni di Ordine Universale, che vogliono il fuoco di Vesta perpetuarsi in Italia”. Addirittura. Il richiamo è alla visione di un massone magico-esoterico, Arturo Reghini, alla Tradizione Mediterranea e Scuola Italica e a Guido de Giorgio che tentò, col sostegno di Evola, di dare una fondazione metafisica alla romanità nel fascismo, cercando di influenzare Mussolini. Il maestro spirituale, il guru, di questo gruppo politico-spirituale è tale Raphael che rilascia un’enigmatica intervista a latere, sulla conoscenza tradizionale e la via del fuoco.
I temi politici dell’alleanza sono invece chiariti in un documento a firma Fabrizio Fratus pubblicato in anteprima sul sito Il Talebano: Liberare l’Italia da Berlusconi e Renzi; Uscire dall’euro o creare una moneta complementare che rilanci l’economia del paese, lotta alla casta e ai poteri forti, più i temi che sono poi effettivamente entrati nel contratto. Non ci sono nel testo interventi di esponenti del M5S; un intervento preannunciato di una influente deputata del movimento, Tiziana Ciprini, è venuto meno all’ultimo momento.
Si respira aria new age, che mescola spiritualismo ed esoterismo genere utopia di Gaia, in stile Casaleggio; si invoca di Cavalcare la tigre del grillismo, secondo un famoso motto di Evola e si mescolano arte, magia e politica, citazioni di grandi maestri della Tradizione e frasi di Beppe Grillo, Casaleggio e Di Battista. Si evocano Platone, Dante, Marsilio Ficino, la sophia perennis, Ezra Pound contro l’usura e perfino la nuotata di Grillo nello stretto di Messina viene letta attraverso il mito antico di Colapesce.
Qualcuno esprime riserve, Gianfranco de Turris, ricorda che sono difficilmente conciliabili la democrazia diretta, giacobina e rousseauviana dei grillini col pensiero aristocratico di Evola; qualcuno pure ricorda la totale acquiescenza dei pentastellati ai temi bioetici politically correct, e la loro duttilità in assenza di convinzioni, che li porterà ad essere subalterni ai poteri mondialisti. Ma l’intonazione generale del testo è salvifica, tramite la mescolanza alchemica di grillini e leghisti.
La chiave del testo è ben riassunta dal curatore: “Se negli anni venti del secolo scorso un movimento inizialmente ateo e socialista si trasformò in Fascismo, perché una metamorfosi simile non potrebbe verificarsi per il M5S?” Si potrebbe facilmente rispondere: altra storia, altre idee, altri uomini. Ma il fantasma di un fascismo occulto serpeggia nelle stanze segrete dei pentastellati…
MV, Il Tempo 13 giugno 2018
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